Sanità

Il servizio sanitario statale è uno tra i punti dolenti del Togo. Oltre alle malattie ordinarie, le più diffuse sono la malaria, la verminosi, la filaria, la parassitosi, la tubercolosi...

Il servizio sanitario statale è uno tra i punti dolenti del Togo.
Oltre alle malattie ordinarie, le più diffuse sono la malaria, la verminosi, la filaria, la parassitosi, la tubercolosi e l’Aids.
Esistono pochissime strutture sanitarie situate solo nelle grosse città e qualche dispensario medico nei grossi villaggi (adatto solamente ad espletare semplici trattamenti, come consulenze di base ed iniezioni).
I due grossi problemi sono di natura logistica ed economica: le strutture sono poche e difficilmente raggiungibili e tutti i servizi sanitari sono a pagamento, niente è gratuito.
Ogni cosa, dalla più banale alla più complessa (visite, terapie, interventi, cure) dev’essere pagata privatamente.
La maggior parte delle persone non si può permettere alcun tipo di assistenza medica e paga questa impossibilità con la propria vita. Anche una cosa banale e curabilissima, come una congiuntivite, può diventare fatale per la vita di un togolese. Le donne incinte non godono di nessun tipo di assistenza, nella grande maggioranza dei casi partoriscono da sole, o con l’aiuto di altre donne della famiglia, nelle proprie baracche prive di igiene.
Tra gli obiettivi di Africachiama c’e’ sempre stato almeno un progetto sanitario e i primi passi concreti vennero mossi nel 2005 quando fu iniziata la costruzione di un dispensario medico nel villaggio di Ilama. La scelta della locazione è stata di natura logistica; il dispensario, infatti, è stato costruito in un punto nevralgico intorno al quale si concentrano decine di piccoli villaggi e la distanza di Ilama dalla città di Atakpamè è conciliante per l’eventuale trasferimento dei pazienti.
Il dispensario è completo e funzionante composto di due piani dedicati alle cure dei pazienti. Gli spazi sono organizzati cosi’ da ospitare una sala per gli incontri e l’educazione alla vaccinazione, una sala iniezioni, un consultorio per le donne, una sala parto, una sala degenza, una sala riunione per il personale, bagni e docce. Sono state ricavate, inoltre, due stanze dove sono ospitati un piccolo laboratorio di analisi e una farmacia.
A pochi passi dal dispensario e’ stata costruita una piccola abitazione per ospitare il personale medico.
L’ospedale e’ interamente alimentato da un impianto fotovoltaico (vai al “Progetto Energia… Pulita!”).

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